Skip to navigation
Logo Penaz's Area

cat /dev/random > penaz

Recupero Dati - software e consigli per provarci


Presentazione di alcuni software che possono aiutarci a recuperare più dati possibile da un supporto danneggiato, sia esso CD, DVD, BD, Hard Disk, Chiavetta USB o Scheda di memoria.

A tutti capita prima o poi, quel CD dalla affidabilità tanto decantata risulta corrotto, se siete stati previdenti e avete fatto un backup oppure avete usato programmi come DVDisaster (recensito qui ) o dei dati PAR2 andrà tutto bene, ma se invece non avete "fatto i compiti" vi potrebbe venire un forte mal di testa.

Per vedere come stanno i nostri supporti ottici possiamo usare il programma commerciale (ma gratuito per uso personale) CDCheck, che tenterà di leggere i vostri dati, riportando eventualmente degli errori di lettura. Lo potete trovare qui: link

Se i vostri supporti sono danneggiati e volete tentare il recupero continuate a leggere, troverete sicuramente qualche programma interessante che fa al caso vostro.

Oltre alle funzioni di recupero integrate in CDCheck potete provare a recuperare qualcosa tramite UnstoppableCopier. Il nome la dice lunga, il programma copia i file dal supporto ottico ignorando di fatto gli errori (CRC e vari) che si vengono a creare durante la lettura provando e riprovando la lettura dei settori in modo da recuperare più dati possibile. Potete trovare UnstopableCopier qui

Potete tentare il recupero anche con CD/DVD recovery toolbox, che vi guiderà tramite un semplice wizard attraverso il recupero dei vostri dati, il programma è completamente gratuito e potete trovarlo qui

Un'altra buona alternativa, gratuita ma dalle possibilità limitate (dato che il programma è commerciale) è IsoBuster che potete trovare qui

Per ora basta supporti ottici, vediamo cosa possiamo usare per recuperare alcuni dati dai nostri hard disk, chiavette usb e schede di memoria danneggiate.

Molto semplice e dritto al punto è sicuramente il programma gratuito Recuva, che vi permette di recuperare facilmente dati da supporti formattati o con settori danneggiati, l'unica pecca del programma è la scansione veloce: molto veloce ma quasi inutile dato che trova pochissimi dati, consiglio di passare direttamente alla scansione approfondita. Lo potete trovare qui

Anche la Penetration Testing Distribution BackTrack (ora conosciuta come Kali Linux)dispone di alcuni strumenti abbastanza efficaci per recuperare dati, sicuramente da provare. La potete trovare qui

E se proprio volete darvi all'Extreme Recovery allora non posso fare altro che consigliarvi i due fratellini TestDisk e PhotoRec.

TestDisk è nato come programma utilizzabile per recuperare intere partizioni danneggiate da sovrascritture della FAT e per rendere nuovamente avviabili partizioni che non lo sono e recuperare dati da partizioni FAT16/32, NTFS, ext2/3/4. Il programma funziona sotto Windows, Linux, BSD, MAC, DOS, SunOS.

PhotoRec, come dice il nome, è stato creato inizialmente per il recupero di fotografie dalle fotocamere digitali, ma successivamente si è evoluto in un completo e potentissimo strumento di recupero dati, l'interfaccia è estremamente simile a quella di TestDisk e funziona indipendentemente dal filesystem.

Due programmi sicuramente da provare, vanno dritti al punto senza troppi fronzoli e all'inizio potrebbero un po' intimorire ma sono molto efficaci.

Potete scaricare TestDisk da questo link

E PhotoRec da ques'altro link

Alcuni consigli finali per il recupero dei vostri dati.

Se dovete recuperare dei dati da supporti ottici non serve farsi troppi scrupoli, i supporti ottici sono in sola lettura perciò potete usare tranquillamente tutti i programmi di recupero che volete.

Se i programmi di recupero falliscono ed il disco è solamente graffiato potete provare a pulirlo e ad effettuare un'inceratura o un polishing come spiegato in questa pagina di WikiHow . Usate il polishing e l'inceratura solo come ultime risorse dato che potreste danneggiare ancora di più il supporto.

In commercio esistono anche alcune macchine per il polishing di supporti ottici, che permettono, rimuovendo µm di plastica, di ridurre l'entità del graffio e magari anche aiutare i programmi di recupero nella loro attività.

Invece se avete a che fare con Hard Disk, Chiavette USB e Schede di Memoria, vi dovete fare scrupoli eccome. Prima di tutto devo farvi una piccola infarinatura sulla cancellazione dei files.

Durante la cancellazione non vengono cancellati tutti i bit dell'informazione (sarebbe troppo costoso in termini di tempo e di usura dei componenti) ma viene solo cancellata la voce indice nella "Tabella di allocazione file", una specie di tabella che segna quali settori sono liberi per la scrittura e quali no (ovviamente sto semplificando il discorso all'estremo). Cancellando l'informazione nella tabella si contrassegna lo spazio precedentemente occupato dai files come libero e pronto per essere sovrascritto. Questo, di fatto, risulta nella presenza del file anche se questo risulta cancellato, fino a quando il settore non verrà sovrascritto.

Questo ci porta ad una semplice conclusione per quanto riguarda questi supporti: dobbiamo evitare le sovrascritture.

Questo è possibile in diversi modi:

  1. Se è possibile impostate il supporto in sola lettura in maniera fisica, solitamente nelle schede di memoria trovate un piccolo cursore che vi permette di farlo, Una funzionalità simile esiste anche nelle chiavette USB. Non fatelo dalle risorse del computer, questo comporterebbe un cambiamento degli attributi dei file e forse anche qualche sovrascrittura dovuta a file temporanei, in questi casi non si è mai troppo prudenti...

  2. Salvate i dati recuperati in un disco diverso da quello contenente i dati da recuperare. Se non lo fate i nuovi file potrebbero sovrascrivere quelli danneggiati, provocandone la morte definitiva.

  3. Se i dati da recuperare sono sul disco principale, spostate l'hard disk in un altro pc oppure usate una distribuzione Live di Linux.

  4. Non installate programmi di recupero dopo aver perso i file, la nuova installazione potrebbe cancellare definitivamente i dati da recuperare.

  5. Solitamente non si fa, ma se i dati da recuperare sono sul disco principale spegnete il computer tenendo premuto il tasto di accensione per 4 secondi, altrimenti lo spegnimento del computer ed il salvataggio delle impostazioni potrebbero sovrascrivere i file persi.

Spero di essere stato utile.

Saluti e al prossimo post!

Penaz