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Doom 3 BFG Edition - Resurrection Of Evil


Dopo aver giocato la campagna principale, diamo un'occhiata alla prima delle due espansioni ufficiali di Doom 3 BFG

Questa recensione è un' "espansione" della precedente recensione su Doom 3 , dove esporrò solo le differenze tecniche con la campagna principale, oltre a dettagli inerenti la campagna extra in sè.

Grafica

La grafica resta nello stile di Doom 3, comunque molto carina ma per essere un "secondo episodio" è molto meno ispirata, dato che le texture sono quasi le stesse e ci sono addirittura pezzi di mappa copiati dalla campagna principale, che dona consistenza al tutto, ma allo stesso tempo sa di pigro.

Storia

Al posto della sezione "Installazione e Prestazioni" voglio fare un piccolo punto sulla storia; che è lineare da far terrore. Il colpo di scena più sconvolgente era talmente ignobile che non me lo ricordo più.

La battaglia col boss finale si svolge in un'arena microscopica, in due fasi, con pattern del boss prevedibilissimi. Se si sa quello che si fa, è possibile battere il boss in meno di 120 secondi (a difficoltà normale).

Il finale dovrebbe essere epico, ma non lo è. Non è nemmeno fatto così male da far ridere; è solo... un finale che esiste, non lascia nulla al giocatore.

Suoni

Le traduzioni sono buone, i suoni sono quelli della campagna principale, persiste il problema dei volumi mal regolati, ma su questa espansione si nota meno.

Gameplay

Il gioco introduce alcuni nuovi nemici e due nuove armi:

  • Super ShotGun, Una doppietta
  • Il costrittore, che ha il sapore di una Pistola Gravitazionale (Da Half Life 2) sottomarca

e propone "l'artefatto" al post del "Cubo delle anime". Verso la fine del gioco, l'artefatto è talmente sovrapotenziato che offrirà:

  • Velocità Maggiorata (Vedrete tutto al rallentatore)
  • Potenza Maggiorata di qualunque arma
  • Invulnerabilità

Persiste la difficoltà "a picchi", anche se la piattezza di questa campagna rende tutto estremamente semplice.

Ho trovato vari bachi, inclusi muri e pavimenti invisibili (dove c'è chiaramente un buco, non si cade), nemici che appaiono dal nulla (no, non sono i demoni che si teletrasportano) ed alcuni poligoni male allineati che mi hanno fatto dannare su una salita.

A questo si aggiunge una fisica che alle volte è letteralmente "volante" e decisi problemi di bilanciamento del gioco e delle armi.

Il tema passa più verso il vecchio stile "spara spara" di Doom e Doom II, ma non siamo ancora ai giusti livelli.

Conclusione

Nonostante l'idea di un'espansione fosse già stata lanciata dal finale della serie principale, questo seguito è abbastanza insipido da dissalare il Mar Morto; la storia è lineare ed a tratti noiosa, il bilanciamento da rivedere, bachi da correggere.

Questa espansione non lascia nulla, esiste solo per esistere.

Il punteggio dato a questa campagna di espansione è 35/100

Considerando la dimensione di campagna principale ed espansione, abbiamo una media ponderata per Doom 3 + RoE di 52/100

Ancora una volta, grazie per aver letto questo post, ci si vede al prossimo post oltre che all'ultima parte di questa serie di 3 post su Doom 3!

Penaz.

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