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Pico8: Una piccola "fantasy console" per sfidarti nel creare videogiochi


Diamo un'occhiata a Pico8: una "fantasy console" dove puoi sviluppare giochi come se fossero gli anni '80 (circa).

Non sono uno che parla di prodotti commerciali, ma lo ammetto: quando ho sentito parlare di Pico8 per la prima volta, l'ho snobbato. Fino a quando non me lo sono ritrovato in un bundle di Itch.io che ho acquistato.

Dopo averci dato un'occhiata, ho dovuto cambiare idea al riguardo.

Cos'è Pico8?

Pico8 è una "fantasy virtual console" (una console virtule di fantasia), che contiene delle limitazioni arbitrarie alla propria "potenza", così che il programmatore sia forzato a trovare una soluzione alternativa (o sottostare) a tali limiti per poter avere un prodotto funzionante.

Le limitazioni sono molto importanti per ogni processo di sviluppo dei videogiochi: ti aiutano a mantenere la concentrazione. Se avessi "potenza illimitata", probabilmente ti ritroveresti con talmente tante idee che:

  • non riesci a svilupparne alcuna in pieno;
  • rimani bloccato a decidere cosa fare.

L'Editor di codice

Il linguaggio scelto da Pico8 è Lua , il software include un editor integrato con colorazione della sintassi: ovviamente in stile anni '80.

Immagine dell'editor Lua in Pico8

Il codice ha delle limitazioni arbitrarie a 8192 token di Lua e 65535 caratteri, con alcune "cartucce" che fanno uso di algoritmi interessanti.

La grafica

Il software include un editor di sprites, oltre che un editor di tiles, anch'essi con delle forti limitazioni.

Immagine dell'editor di tiles in Pico8

Ogni gioco può avere solo una risoluzione di 128x128 pixel, e l'editor mette a disposizione 4 "sprite sheet" che contengono al massimo 64 tile ciascuno. Le sprites possono scegliere tra 16 colori pre-definiti.

Il suono

Questo software include alcuni strumenti molto completi per il sound design e la creazione di musica. L'editor di suoni supporta 4 ottave, 8 volumi e 8 forme d'onda.

Immagine dell'editor di suoni in Pico8

Qui possiamo trovare le forme d'onda più usate, come triangolare, quadra ed a dente di sega, oltre ad altre forme d'onda che possono rendere il gioco più ricco. A queste possiamo aggiungere 8 effetti, rendendo i suoni ancora più coinvolgenti.

Pico8 possiede inoltre un tracker/sequencer musicale integrato.

Immagine del sequencer musicale in Pico8

Questo sequencer supporta al massimo 4 canali e 64 pattern, consentendo tracce musicali che possono spaziare dal molto semplice al complesso.

"Splore"

Pico8 si avvia mostrando una linea di comando, ma digitando il comando splore verremo trasportati su un'interfaccia grafica che ci consente di esplorare le "cartucce" pubblicate da altre persone.

Tra i miei preferiti possiamo trovare "Pico de Pon" di Stevelavietes che ho inserito in alcune schermate.

Un altro nome noto che troviamo è "Celeste", un gioco che è diventato un (fantastico) gioco da sé. La versione originale è stata fatta in Pico8.

So già qual'è la vostra prossima domanda:

Ma riesce a far girare Doom?

Beh, la risposta che cercate è Poom , che è probabilmente l'uso più stupefacente di Pico8 che ho visto finora.

Conclusioni

Con la possibilità di condividere le tue creazioni, oltre a poterle esportare in formati autonomi su:

  • Linux
  • Windows
  • Mac OS
  • Raspi
  • HTML5

E considerando l'ammontare di strumenti già a tua disposizione, senza essere troppo soverchiante, Pico8 potrebbe sembrare inizialmente niente più che una novità equivalente ad un fuoco di paglia.

Quello che vedo è invece un sistema che può essere una buona introduzione allo sviluppo di videogiochi su scala ridotta, così come una piattaforma per chi vuole sfidarsi a programmare con forti limitazioni.

Pico8 è stato una bella sorpresa per me, se vuoi sfidarti e conosci un po' di Lua, dovresti provarlo.

Ecco il link a Pico8 su Itch.io

Ci si vede al prossimo post!

Penaz.