Vediamo come migliorare l'autonomia del nostro notebook ricalibrando manualmente la batteria.
Quando avete appena comprato il vostro notebook, la durata della batteria è al massimo e potete lavorare abbastanza tranquillamente per 3 o 4 ore, ma già dopo 6 mesi l'indicatore della batteria del vostro sistema operativo non segnerà più la carica effettiva e dopo qualche tempo ancora avrete un'autonomia di poche decine di minuti.
Questo accade a causa del cosiddetto Effetto Memoria , questo accade soprattutto quando si collega l'alimentatore con la batteria ancora parzialmente carica ma, come sappiamo, non è possibile usare un notebook come useremmo un cellulare, se il portatile si spegne rischiamo di perdere i nostri dati.
Vediamo come possiamo ricalibrare la batteria e riportarla ad una condizione di "quasi nuovo":
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Troviamo un modo per scaricare completamente la batteria
- In Windows Conviene attivare la modalità provvisoria tenendo premuto F8 durante l'avvio in modo da mostrare il menu di scelta.
- Sotto Linux conviene disabilitare tutte le gestioni dell'energia
Ora, se tutto è andato per il meglio, la batteria dovrebbe tornare a funzionare correttamente. In caso contrario conviene procedere alla sostituzione della stessa.
Le batteria colpite dall'effetto memoria sono le batterie Nichel-Cadmio (Ni-Cd) e, in misura minore quelle al Nichel-MetalIdruro (Ni-MH), le batterie al litio (Li-Ion) sono teoricamente immuni da tale effetto
Nel caso vogliate sapere che batteria monta il vostro portatile potete semplicemente smontarla e leggere l'etichetta, se siete sotto linux potete dare, da Root:
cat /proc/acpi/battery/BAT0/info
E leggere la linea "battery type", nel mio caso:
battery type: Li
Il mio portatile usa una batteria agli ioni di litio, perciò non dovrei avere problemi di effetto memoria.
Buon Proseguimento!
Saluti e alla prossima!
Penaz.